La nostra idea progettuale, denominata “Parole & Musica” - percorsi formativi e spettacoli musicali live, verso una Cittadinanza attiva e consapevole (con la quale abbiamo partecipato all’avviso PugliaCapitaleSociale3.0 e poi ammessa e finanziata), comincia a concretizzarsi con il primo degli eventi in programma, che sarà tenuto il 20 aprile 2024, con inizio alle ore 11, nell’auditorium comunale Aldo Tundo (g.c.), e che vedrà il coinvolgimento degli alunni e delle alunne delle terze classi della scuola secondaria di primo grado “Alberto De Blasi” di Taviano.
Si tratta di un incontro pubblico, per trattare il tema: “Parole & Musica per unire: la Scuola di tutti”, con il privilegio di avere la felice presenza a TAVIANO ed ospite di NOTE LIBERE, quale relatore, del Prof. Dott. Antonio Giampietro, Garante regionale dei Diritti delle persone con disabilità, della Puglia; e con la qualificata e brillante partecipazione della Dott.ssa Antonella Previtero, Presidente del Consiglio comunale della Città di Taviano (che introduce e coordina), con l’intervento dell’Avv. Paola Cornacchia, Consigliera comunale con delega ai Rapporti con le Istituzioni scolastiche della Città di Taviano, e con la nostra Presidente, M° Daniela Toma, cui sono affidate le conclusioni dell’incontro. Porgeranno i saluti istituzionali:il Dott. Giuseppe Tanisi, Sindaco della Città di Taviano, e il Dirigente scolastico, Prof. Fernando Antonio Calò.
Il tema in argomento si basa sulla consapevolezza che tra i soggetti vulnerabili sono da tenere nella giusta considerazione le persone con disabilità e, pertanto, occorre contrastare quel paradigma pseudo-culturale simile al razzismo e al sessismo cioè l’ “abilismo”, ossia quell’atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo che i cosiddetti “normodotati” assumono, talvolta anche involontariamente, nei confronti delle persone con disabilità. Nell’elenco delle parole che indicano mancanza di pari opportunità “abilismo” e qui viene posta l’attenzione non per un fatto linguistico, ma per le ingiustizie che a causa di questo fenomeno molto diffuso, vengono subite dalle persone con disabilità.
Le prime disabilità da abbattere, come afferma il Garante regionale, sono quelle mentali e culturali.
In questo contesto la coinvolgente verità racchiusa nel proverbio indiano che abbiamo scelto di porre a base generale del nostro progetto e, in particolare, dei percorsi formativi, e cioè: “Se vuoi capire il tuo prossimo, cammina cento passi nelle sue scarpe” diviene strumento prezioso per instaurare relazioni sane, che possano sopravvivere ai sempre più veloci mezzi di comunicazione a distanza e creare i presupposti fondamentali su cui poggiare il raggiungimento dell’obiettivo della nostra idea progettuale, che siamo impegnati a perseguire, attraverso la realizzazione di:
percorsi formativi;
eventi e spettacoli;
rappresentazione artistica del contatto con l’altro (sia esso fisico, dialogico o virtuale), attraverso il mezzo coreutico.